Nanobana: come ottenere immagini perfette che non sembrino create dall’AI

Cos’è Nanobana e dove si usa

Nanobana è il nuovo modello AI di casa Google, integrato in Google AI Studio (Gemini) e in piattaforme come LM Arena. Permette di generare immagini photorealistiche, modificare foto, cambiare look e contesti ai soggetti e addirittura fondere immagini differenti in una sola con risultati sorprendenti e soprattutto mentendo il contesto visivo delle immagini che gli fornisci. In pratica è un Photoshop utilizzabile anche da chi non ha competenze grafiche, rendendo il fotoritocco accessibile a tutti.

Dove puoi testare Nanobana online:

Per entrambi i casi ricordati di selezionare il modello Nanobanana così da sfruttare a pieno la sua potenza.

Questa guida raccoglie i migliori consigli pratici emersi dai dibattiti su Reddit e dai più dettagliati tutorial YouTube, per aiutarti ad ottenere immagini così realistiche da sembrare vere e ad evitare i tipici errori che fanno “sgamare” una creazione AI.

 

Le regole d’oro per immagini realistiche con Nanobana

  1. Usa prompt in inglese
    Dai prompt dettagliati in inglese: il modello è addestrato su set di dati inglesi; quindi, la qualità è molto superiore rispetto agli input in altre lingue.
  2. Utilizza una VPN (se necessario)
    In Europa sono attive diverse restrizioni, che a volte impediscono persino di ottenere immagini perché il processo si blocca. Per risultati migliori e con meno filtri, è consigliabile collegarti agli USA tramite una VPN. Noi ti consigliamo Proton VPN che è gratuita e permette di connettersi facilmente anche dagli Stati Uniti.
  3. Struttura bene il prompt
    Segui le linee guida ufficiali di Google per la progettazione dei prompt, combinando dettagli tecnici (angolature, materiali, atmosfera) e stilistici (contesto, emozioni, luci).
  4. Modifica le immagini a step

Limita richieste troppo complesse: se chiedi cambi multipli (vestiti, sfondo, pose), può perdere coerenza. Fai modifiche una alla volta, scarica ogni step e poi combina il tutto.

 

Tips pratiche dai creator esperti su Nanobana

  • Carica reference con giusto aspect ratio: il rapporto d’aspetto dell’immagine di riferimento deve essere simile a quello della richiesta (verticale per look smartphone, orizzontale per effetto cinema).
  • Fusioni e contestualizzazioni: puoi creare poster, miniaturizzare oggetti, modificare look e ambienti anche partendo da più immagini, ideale per branding ed eCommerce.
  • Ritocchi mirati: color correction, rimozione sfondi, aggiunta o sottrazione oggetti/text sono più efficaci se richieste in step separati.
  • Segui la “costanza”: Nanobana mantiene molto bene i tratti del volto/oggetto nei vari edits se non si stravolgono troppi parametri alla volta.
  • Gestisci la temperatura: il parametro temperature controlla quanto l’output finale sarà “creativo” o “aderente” all’immagine di partenza.

    • Valori bassi (0–0.4) → risultati più coerenti e realistici.

    • Valori alti (0.6–1) → maggiore libertà creativa e variazioni più evidenti.
      Puoi modificare questo parametro direttamente nella scheda “Run Settings” durante la generazione dell’immagine su Nanobana.

 

Errori da evitare quando si utilizza Nanobana

Quando si utilizza Nanobana è importante avere ben chiaro che non sempre il risultato sarà perfetto al primo colpo. Anche questo strumento, infatti, può produrre immagini con difetti evidenti: capita, ad esempio, che la pelle risulti troppo liscia e artificiale, che lo sfondo venga generato con aree sfocate o poco definite, oppure che le mani abbiano forme strane o innaturali.

Un altro errore comune riguarda la qualità finale delle immagini. Se applichi troppi interventi successivi sulla stessa generazione rischi di ridurre la risoluzione e la nitidezza complessiva. Un trucco consigliato è quello di scaricare sempre l’immagine ogni volta che ottieni un risultato soddisfacente, anche se non definitivo, e poi ripartire da lì con un nuovo prompt o con ulteriori modifiche. In questo modo eviterai di accumulare distorsioni. Utilizza dei riferimenti e prendi ispirazione da esempi reali di foto, ADV, miniature così da dare un riferimento a Nanobanana e avvicinarsi a un risultato sperato.

 

Prompt avanzati da utilizzare su Nanobana

  • Photorealistic portrait of a middle-aged man in natural sunlight, realistic skin texture, slight facial imperfections, subtle shadow and depth, background: out-of-focus urban scene.”

Photorealistic portrait of a middle-aged man in natural sunlight, realistic skin texture, slight facial imperfections, subtle shadow and depth, background: out-of-focus urban scene.

  • Ultra-realistic basketball court: basketball player dunking, image captured by drone, Venice Beach, sunset light, professional lens.

Ultra-realistic basketball court: basketball player dunking, image captured by drone, Venice Beach, sunset light, professional lens

  • Ultra-realistic still life: bowl of fresh colorful fruit on marble, bright daylight, crisp reflections and subtle shadows.

Ultra-realistic still life: bowl of fresh colorful fruit on marble, bright daylight, crisp reflections and subtle shadows.

Questi esempi di prompt aiutano a generare immagini con dettagli e “imperfezioni” tipiche delle foto vere, riducendo l’effetto “AI look”.

 

Perché il JSON è la chiave per creare nuove foto con l’AI

Un JSON (JavaScript Object Notation) è un formato di testo semplice e strutturato che organizza le informazioni in coppie chiave–valore. È molto usato nello sviluppo software perché è leggero, leggibile e permette di rappresentare i dati in modo ordinato. Quando lo applichiamo alla generazione di immagini con l’intelligenza artificiale, il JSON diventa un enorme vantaggio: invece di scrivere prompt lunghi e poco controllabili, possiamo suddividere ogni dettaglio dell’immagine in campi precisi (soggetto, sfondo, abbigliamento, stile, atmosfera, parametri tecnici, ecc.).

Il processo è semplice: carichi foto, chiedi a ChatGPT di descriverla in formato JSON e ottieni una struttura chiara. Per esempio:

				
					{
  "subject": "ragazzo in piedi",
  "clothing": "giacca di pelle nera",
  "background": "strada urbana con luci al neon di notte",
  "pose": "braccia incrociate",
  "style": "fotografia realistica, alta definizione"
}

				
			

A questo punto puoi intervenire facilmente modificando solo i campi che ti interessano, senza riscrivere tutto. Ad esempio, se vuoi cambiare la giacca e lo sfondo:

				
					{
  "subject": "ragazzo in piedi",
  "clothing": "giacca bianca elegante",
  "background": "spiaggia tropicale al tramonto",
  "pose": "braccia incrociate",
  "style": "fotografia realistica, alta definizione"
}


				
			

La vera comodità è che questo JSON aggiornato puoi fornirlo direttamente a Nanobana, che lo userà per generare la nuova immagine sulla base delle modifiche. Non serve quindi trasformarlo manualmente in un prompt di testo e soprattutto è un formato molto comprensibili dalle AI. L’output che otterrai sarà una variante della tua immagine con le modifiche specificate nel Json.

Consigli utili per la generazione

Come faccio a evitare pelle troppo liscia o occhi innaturali?

Chiedi “natural skin texture”, “subtle wrinkles”, “natural eye reflections” nel prompt.

Sì, puoi inserire il tuo logo su oggetti realistici con prompt ben scritti e reference prodotte ad hoc.

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